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Come lavoriamo

Per che scopi lavoriamo

Per costruire un mondo nuovo occorre saperlo immaginare.
Per saperlo immaginare devo conoscere me, le persone intorno a me e il mondo.
Vogliamo sviluppare le pratiche, le conoscenze e le competenze necessarie per gestire il presente e riappropriarsi del futuro più equo e solidale e rispettoso dell’ambiente.
Imparare insieme a praticare la cooperazione, la sobrietà, la partecipazione, la cittadinanza attiva, l’intercultura, il pensiero critico, la responsabilità personale e collettiva, la cura di sé e degli altri. 

Se volete, leggete il nostro manifesto.

In che modo lavoriamo

Preferiamo accogliere la persona per come è e non per come “deve” essere, fin dai suoi primi passi nella collettività, accompagnandola attraverso la scuola e lungo tutto il percorso formativo, fino all’inserimento lavorativo, permettendo una maggior realizzazione nel percorso esistenziale da adulti.

Coltivare se stessi aiuta ad entrare in relazione con gli altri e diventare cittadini in questo mondo globale. Come? Partendo da alcune domande generative (cosa so di questa cosa? da dove ho ricevuto le informazioni? cosa devo ancora sapere? dove le trovo?  il mio punto di vista è unico o ce ne sono anche altri? Come posso fare scelte individuali e collettive più consapevoli ? Come posso raccontare agli altri le cose che ho scoperto?

Cosa vogliamo

Mettere dei semi: sviluppare assieme alla comunità le pratiche, le conoscenze e le competenze necessarie per gestire il presente e riappropriarsi di un futuro più sostenibile per l’ambiente e per le persone.
Con ciascuno com’è: accogliere la persona nella sua unicità, fin dai suoi primi passi nella collettività, accompagnandola attraverso la scuola e lungo tutto il percorso di studio, fino all’inserimento lavorativo, permettendo una maggior realizzazione nel percorso esistenziale da adulti.  
Offrire esperienze di benessere, di incontro e ascolto dell’altro per costruire una rete di relazioni virtuosa.

Alla base del nostro lavoro

Questi i pilastri del nostro agire quotidiano: la permacultura, lo stare in natura, l’imparare facendo, il pensiero critico  e la facilitazione e la cnv .

Lo stare in natura

Accompagniamo bambini ed adulti ad immergersi nella natura, riscoprendo il valore dell'esperienza spontanea, dell'empatia e della gioia. Domande profonde emergono così nel gruppo, e vengono accolte. Invitiamo ad essere non solo osservatori della natura, ma a sentirci parte di essa, sostenendo quello che Arne Naess chiama il sé ecologico*, racchiuso in ciascuno di noi e connesso naturalmente con ciò che lo circonda.

Imparare facendo

Io immagino, afferro un’idea, la progetto e la pianifico, la realizzo, verifico il progetto in corso d’opera, imparo dagli errori, modifico le strategie, giungo al risultato e valuto infine l’intero processo. E quando lavoro con gli altri? Ideare e scegliere insieme può essere più difficile, ma solo insieme si giunge a grandi risultati. Significa aiutarsi, dividersi i compiti, reggere gli insuccessi reciprocamente, usare le parole per spiegare le intuizioni, guardare le cose dal punto di vista degli altri, accettare i feed back degli altri, imparare ad auto valutarsi... È una “competenza trasversale”: a progettare e realizzare insieme, si impara.

Didattica per competenze

Nell'avventura di imparare consideriamo come protagonisti i bambini e i loro educatori-insegnanti. In quanto educatori, siamo innanzitutto facilitatori, che preparano gli ambienti di apprendimento assieme ai bambini e assieme a loro costruiscono il processo di conoscenza. Se avremo fatto bene il nostro lavoro emergerà, da ogni bambino l'interesse, la spinta naturale per agire e conoscere, per mettere in campo competenze pregresse e nuove, approfondire e sistematizzare gli apprendimenti.

Coltivare il pensiero critico

Cerchiamo di dare, a tutte le età, strumenti di conoscenza e comprensione, per navigare in un mondo che sempre più complesso e interconnesso, per esplorare le relazioni tra la realtà quotidiana e i grandi problemi globali, per selezionare le informazioni. Per essere capaci di riflessione, analisi e confronto e infine di progettazione, attuazione e verifica dell'efficacia di azioni concrete e creative, per trovare soluzioni inedite ai problemi e fare scelte consapevoli e responsabili.

Facilitazione e Cnv

C’è una cosa che può cambiare la vita: imparare fin da piccoli a riconoscere e prendersi cura della propria emotività, di quella degli altri, trasformando i conflitti, stimolando soluzioni creative. Una scelta fatta insieme e vissuta con tutto il gruppo è un’azione di benessere della comunità e della persona. Coltivare assieme le pratiche di una comunicazione non violenta ed essere a nostra volta facilitatori negli scambi con l'altro e nei gruppi: siamo convinti che sia imprescindibile nel discorso educativo. Proponiamo pratiche che nutrono l'approccio positivo verso l'ascolto, lo scambio, l'interazione, la costruzione di messaggi positivi che diventano quindi condivisibili. Per crescere assieme.

Progettare in permacultura

La Permacultura intende l'ambiente naturale come un laboratorio dell'intelligenza, attraverso l'osservazione, il far nascere, crescere, nutrire, curare, raccogliere. Una cultura può sopravvivere se ha una gestione etica della terra e delle forme di vita che la abitano; ha bisogno di progettare modelli di società sostenibili. Nei principi etici della permacultura, Cura della terra - Cura delle persone - Condivisione delle risorse riconosciamo le parole della pedagogia alla quale ci ispiriamo. E nei progetti portiamo a bambini, ragazzi e adulti un modello che si ispira a questi principi, in tutti gli ambiti della crescita individuale e collettiva.

Bilanci

Decimo anno di bilancio sociale. 

Quest’anno forse ancora più importante rileggere quanto si è riusciti a fare, nonostante le difficoltà e anche grazie alla necessità di superarle. ‘Nel problema c’è la soluzione…’.

Scarica il bilancio sociale e il bilancio economico 2020.